L’assemblea dei soci della Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” si è riunita lo scorso venerdì 23 maggio.
Oltre ad approvare il bilancio del 2024 e a fare il punto sulle attività dell’associazione, i soci hanno discusso e preso posizione all’unanimità in merito alle questioni emerse durante l’ultima assemblea pubblica del 5 maggio scorso, che ha visto la partecipazione dell’ amministrazione comunale e provinciale.
PONTE DELL’OZZERI
soci hanno dato mandato al consiglio direttivo della Pro Loco di interagire regolarmente con l’amministrazione provinciale, chiedendo aggiornamenti continui sullo stato dei lavori, nonché delle prospettive di ripristino della regolare viabilità.
PONTE SUL SERCHIO
Allo stesso modo, i soci hanno sottolineato che anche la vicenda del ponte sul Serchio non mostra segni di sviluppo incoraggianti. Tra l’altro, il disagio dura ormai da anni, influendo così negativamente su un tessuto socio-economico già di per sé fragile. Pertanto, si ritiene siano necessarie iniziative “urgenti” da parte delle autorità. Inoltre, l’assemblea ha chiesto al Consiglio direttivo della Pro Loco di interagire con le autorità e tenere alta l’attenzione su questa problematica.
PARCHEGGIO
di via campanile: la posizione emersa in assemblea è tendenzialmente contraria alla realizzazione di un parcheggio presso le piane vicino al campanile. Si ritiene infatti si tratti di una scelta di difficile realizzazione e che lascia forti dubbi circa la sua fattibilità, considerato il delicato contesto storico, paesaggistico e urbanistico. Inoltre, in questo contesto si ravvisano anche problematiche di viabilità, data la ridotta larghezza di via del campanile (con strettoia di meno di 3 metri) e la sovrapposizione con la piazza (già attualmente inutilizzabile per le attività sociali a causa delle auto in transito e sosta). Quindi, il rischio che si ravvisa è quello di avviare l’ennesimo percorso che ha scarse probabilità di successo sia dal punto di vista tecnico che sociale (l’area delle piane potrebbe essere più proficuamente essere destinata a spazio verde pubblico). L’assemblea chiede dunque all’amministrazione comunale che valuti ogni altra possibile opzione per la realizzazione di uno o più parcheggi che siano da sollievo al centro e consentano la chiusura della piazza alle auto e di evitare parcheggi selvaggi. L’assemblea esprime soddisfazione invece per la realizzazione di un grande parcheggio presso la stazione FS, di prossima apertura, iniziativa nata anche da una sollecitazione dell’associazione, e chiede alle amministrazioni comunali e provinciali, per quanto di competenza, che sia messo in sicurezza e reso agibile quanto prima il marciapiede che collega il paese alla stazione e capolinea ATBUS, evitando il posteggio abusivo di mezzi che costringe i pedoni a transitare in mezzo alla strada. L’assemblea prende atto che, per quanto la realizzazione di uno spazio adeguato presso il centro storico sia assolutamente indispensabile, la soluzione strutturale al problema del parcheggio delle auto è quella della stazione, e chiede pertanto che siano aumentate le iniziative per la sua valorizzazione, nonché per favorire il collegamento pedonale e ciclabile tra il paese e la stazione, anche valutando modifiche alla viabilità o al transito dei mezzi sulla SRT12.